ABBREVIAZIONI DEI DADI
Queste regole utilizzano le seguenti abbreviazioni per i dadi:
• d4 = dado a quattro facce
• d6 = dado a sei facce
• d8 = dado a otto facce
• d10 = dado a dieci facce
• d12 = dado a dodici facce
• d20 = dado a venti facce
• d% = dadi percentuali
I tiri di dado vengono espressi nel formato:
[#] tipo di dado [+/- modificatori]
Esempio: 3d6+2 significa: "Tirare 3 dadi a sei facce e sommarne i risultati, infine aggiungere."
ARROTONDARE FRAZIONI
In generale, quando si incontra una frazione, arrotondare per difetto, anche se la divisione è metà o maggiore.
Eccezione: Certi tiri di dado, come i danni e i punti ferita, hanno un minimo di 1.
MOLTIPLICARE
Talvolta una regola speciale obbliga il giocatore a moltiplicare un numero o un tiro di dado. Se si applica un moltiplicatore singolo, si moltiplica il numero normalmente. Quando invece si applicano due o più moltiplicatori, si combinano in un moltiplicatore singolo, con ogni multiplo extra che somma 1 in meno del suo valore al primo multiplo. Quindi, un doppio (x2) e un doppio (x2) applicati allo stesso numero risultanto in un triplo (x3, poichè 1+2 = 3).
SISTEMA BASE DI RISOLUZIONE DELLE AZIONI
Queste regole assumono un sistema unificato per determinare il successo o il fallimento di una azione. Il sistema è:
d20 + Modificatori contro Risultato da Ottenere.
Se il risultato del tiro di d20 + i Modificatori è uguale o superiore al Risultato da Ottenere, la prova è riuscita. Qualsiasi altro risultato è un fallimento.
Un “20 naturale” sul tiro del dado non è un successo automatico. Un “1 naturale” sul tiro del dado non è un fallimento automatico.